ARTE DEI PIZZAIOLI NAPOLETANI CONSEGNANO LE FIRME.

Nella Sala Giunta del Comune di Napoli, consegnate le firme raccolte da tutte le Municipalità inerente alla petizione per la candidatura delle “ ARTE DEI PIZZAIOLI NAPOLETANI “ come patrimonio immateriale dell’Unesco.
Sono intervenuti alla consegna : Enrico Panini, Assessoreal Lavoro e alle attività Produttive. Alfonso Pecoraro Scanio,Presidente della fondazione Univerde e promotore della campagna Pizza Unesco. L’Assessore alla cultura e al Turismo , Gaetano Daniele. Il Sindaco, Luigi De Magistris. Il Presidente dell’Associazione Pizzaioli Napoletani, Sergio Miccù. Il Presidente dell’Associaizone Verace Pizza Napoletana, Abtonio Pace e il Maestro Pizzaiolo, Gino Sorbillo.
Nel corso della cerimonia, sono intervenuti i Presidenti delle dieci Municipalità di Napoli, le Associazioni di categorie dei pizzaioli e le Associazioni dell’artigianato Casartigiani, Cral e CNA e Confartigianato.
Il 26 marzo 2015, la Commissione Italiana per l’Unesco ha candidato l’Arte dei Pizzaioli Napoletani, per l’iscrizione nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Oltre 750 mila cittadini e ta questi centinaia di personalità, realtà istituzionali, culturali e della società civile, in Italia e nel mondo, hanno aderito, fino ad oggi, alla petizione che chiede questa candidatura. Iscrivere quest’Arte nella lista rappresentativa, significa riconoscere il valore di una tradizione sostenibile, attenta alla naturalità che parla di materie prime legate ad un vero amore e rispetto per la terra, d’ingegnosità di uomini e donne che vogliono trovare modi gustosi per nutrire le proprie famiglie e le proprie comunità.
Tale candidatura risponde pienamente alle sollecitazioni dell’unesco che, soprattutto negli ultimi anni, ha richiesto agli Stati di candidare pratiche ed elementi, esempi di sviluppo sostenibile, di integrazione e di dialogo sociale.

 

Articolo di Alberto Alovisi