Blind Vision di Annalaura di Luggo: un viaggio di luce in onore di chi non la vede

Nella Sala Giunta del Comune di Napoli, alla presenza degli Assessori, Gaetano Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, è stato presentato il progetto di Annalaura di Luggo : “ BLIND VISION “.
Sono intervenuti, Roberta Cotronei, pubbliche relazioni, Mario Mirabile, Presidente Unione Ciechi di Napoli, Michela Annunziata, studentessa dell’Istitoto Colosimo di Napoli e giovane protagonista del progetto e l’Artista Annalaura di Luggo.
Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotograficoperformativo Blind Vision di Annalaura di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box raffiguranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le difficoltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. L’installazione multimediale, curata da Raisa Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato.
Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto fisico con ognuno di essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista”, racconta Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per strada, durante le festività natalizie, in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà, per trasferire ai visitatori
la mia esperienza. Gli occhi incapaci di vedere la luce sapranno ‘illuminare’ le nostre menti rispetto alla dovuta considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva”.
La luce sarà l’elemento chiave dell’installazione Blind Vision che è promossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani e con il sostegno di Luca de Magistris Private Banker Fideuram. Unico Energia ed Emotion hanno offerto la luce alla piazza con lo sviluppo di un progetto di light design site-specific per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie.
Il progetto artistico multimediale Bind Vision (sound design di Paky Di Maio, light design Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano) con l’opera tattile Essenza, curato da Raisa Clavijo e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento ufficiale del Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli).
Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17.00 alle 20, in gruppi di 20 persone, su prenotazione (info point piazza dei Martiri – tel. 342 0848384).
Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
L’artista
Annalaura di Luggo (1970) è nata a Napoli dove vive e lavora. Le sue opere sono esposte in Italia e in gallerie a Miami, New York, Parigi, San Paolo e inserite in molte collezioni private in Italia e all’estero.
Mostre personali in Italia:
Firenze: Human Right Vision per la Fondazione Kennedy – asta condotta da Fabrizio Moretti. Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento.
Napoli: “Blind Vision” mostra multimediale permanente, curata da Raisa Clavijo, documentario diretto da Nanni Zedda. Istituto Paolo Colosimo per ciechi e ipovedenti di Napoli.
Roma: “Annalaura di Luggo: Opere Recenti”. Fabrique du Cinema, Ex Dogana.
Genova, Italia: “Sea Visions, 7 punti di vista”. 56o Salone Nautico Internazionale di Genova.
Napoli: “Never Give Up. The Donation”, a cura di Guido Cabib. Carcere Minorile di Nisida.
Milano: “Occh-IO specchio dell’anima, un viaggio tra scienza e fede”. Fondazione Le Stelline.
Milano: “Occh-IO/Eye-I” curata da Guido Cabib. The Format Gallery.
Torino: “Never Give Up” Special Project, curato da Guido Cabib. The Others Fair.
Mostre personali all’estero:
New York, USA: “Occh-IO/Eye-I” in collaborazione con la scrittice Kerry Kennedy.
Heidelberg, Germania: “Stimoli al Cambiamento”. Museo Università di Heidelberg.
Monte Carlo, Principato di Monaco: “Occh-IO/Eye-I”, a cura di Guido Cabib. Salle des Etoiles.
Miami, USA: “Occh-IO/Eye-I”, show and shooting. White Dot Gallery.
Mostre collettive:
Basel Svizzera Scope Art Fair a cura di Mark Hachem Gallery Paris&Saphira e Ventura Gallery New York.
New York USA: Scope Art Fair, curata da Naif International Gallery Miami.
Miami USA: Art Basel Week, Scope Art Fair, curata da Naif International Gallery Miami.
Boca Raton, Florida USA: Art Boca Raton “Percorsi” curata da Raisa Clavijo.

www.annalauradiluggo.com – adiluggoart@gmail.com – tel. 342 0848384
Fb Annalaura di Luggo artist – Instagram: annalauradiluggo artist
Marco Esposito