DAL 27 OTTOBRE 2017 AL SANNAZARO : “ La Festa di Piedigrotta” di Raffaele viviani

Nel tradizionale Teatro di Via Chiaia, Sannazaro “, Laura Sansone, regista, ha presentato, in conferenza stampa, il famoso spettacolo di Raffaele Viviani : “ La Festa di Piedigrotta “ : sagra popolare in prosa, versi e musica in due atti, in dialetto napoletano uno dei testi più belli e complessi del grande drammaturgo stabile.

“E’ ancora viva ella mia memoria, ha detto Laura Sansone, il ricordo dei racconti dei miei nonni rispetto ad una delle più antiche e gloriose feste popolari della nostra città, la celebre Festa di Piedigrotta.
Le nostre tradizioni, le nostre radici, la nostra storia non devono e non possono andare perduti.
Ecco il desiderio di mettere in scena la meravigliosa sagra popolare del grande 
Raffaele Viviani, testimone del nostro passato, che attraverso prosa e musica ci restituisce la memoria.
Il nostro allestimento, al pari di quello de “
La festa di Montevergine” sarà pronto a contaminare la struttura tutta……allora via libera alle bancarelle, alle luminarie, ai carri allegorici, alla sfilata degli abiti di carta.
Un modo per vivere 
la festa totalmente, con l’incanto di chi si abbandona per la prima volta alla magia di questa particolarissima, unica atmosfera.
Il teatro Sannazaro si conferma ancora una volta il luogo perfetto dove i napoletani possono incontrare le proprie origini ed i turisti, la grande tradizione popolare partenopea”.

I temi trattati da questo spettacolo sono, ancora oggi, di una modernità assoluta : le vicende umane s’intrecciano al ritmo delle indimenticabili musiche del grande Viviani, le tammorriate , i versi irriverenti della famosa “ retena degli scugnizzi “ e dei “ bazzarioti “ alle prese con provocanti £ maestre “ e giovani “ lucianelle “.

In scena artisti con provata esperienza, ma anche giovani talentuosi ed un allestimento ancora una volta come ormai consuetudine, coinvolgerà la sala tutta immergendo il pubblico in una atmosfera di grande suggestione ed evidente divertimento.

Le musiche sono realizzate dal Maestro  Paolo Rescigno . Le scene dei Fratelli Giustiniani.  I costumi di Luisa Giorgi  Marchese. Trucco e parrucche, Ciro Florio.  Coreografie di Alessandro  Di Napoli, Sarta. Ersilia Iannone.

La Regia di LARA SANSONE.

Alberto Alovisi