NEL PROGETTO“ SCEGLI NAPOLI “ ENTRA FLOR DO CAFE’

Nella sala Giunta del Comune di Napoli, alla presenza dell’Assessore al Lavoro, Monica Bonanno , della Delegata alla Autonomia, Flavia Sorrentino e del Direttore Marketing della Flor do Cafè, Francesco Siciliano, è stato presentato il nuovo ingresso aziendale  nel progetto  “ Scegli Napoli “

“ Scegli Napoli “ dice Flavia Sorrentino, nasce con l’obiettivo preciso di promuovere l’acquisto di tutti i prodotti realizzati dalle Aziende con sede legale nella Città di Napoli e del suo territorio metropolitano,

Scopo del progetto, promosso dal Comune di Napoli nell’ambito della delega Napoli Città, autonoma, è coinvolgere i consumatori nelle politiche di sviluppo locale, accrescendo la quota di spesa che resta in Città Metropolitana, al fine di sostenere l’economie del territorio, tutelare l’occupazione e creare nuovi posti di lavoro”,

La crescita dei fatturati, afferma l’Assessore Bonanno, delle Aziende locali aumenta il gettito fiscale e consente di migliorare i servizi sul territorio, senza necessità di aumentare le tasse. Concentrando sui prodotti locali la propria spesa, il consumatore contribuisce ad aiutare l’ambiente, grazie alla riduzione dei trasporti e degli imballaggi”.

La prima sperimentazione è nata in collaborazione con Carrefour Italia è tuttora attive sono ben 80 le Aziende che partecipano.

A partire dal 27 dicembre 2018, sottolinea, Francesco Siciliano, noi della Flor do cafè, aderiamo con entusiasmo al progetto “ Scegli Napoli “, quindi nei nostri 13 punti di vendita ubicati nel Territorio Metropolitano di Napoli, saranno indicati con appositi segnalatori visivi ( stopper ), tutti i prodotti realizzati dalle Aziende Napoletane.  Siamo in fase di moderazione e inaugureremo un nuovo centro in Città. Con l’Assessore Bonanno saremo in contato , poiché siamo alla ricerca di giovani volenterosi che formeremo secondo i canoni imposti dall’Azienda.”

Durante la conferenza stampa, Francesco Siciliano ha parlato delle origini dell’Azienda ed i progressi innovativi fatti  e tuttora in atto.

Marco Esposito