PRESENTATO IL FESTIVAL DEGLI AMICI DI LIBERI 2016
Alla presenza dell’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli , Gaetano Daniele, in Sala giunta di Palazzo san Giacomo. È stato presentato il 1° “ Festival degli amici liberi “ . Nella presentazione sono intervenuti : Mario Savonardo , Editore, Scrittore e Produttore – Lino D’Angiò, artista e testimonial del progetto e Toni D’Angelo regista, “L’ Associazione Federale Amici di Liberi “ ha affermato nel suo intervento l’Assessore, Gaetano Daniele, rappresenta un’idea di Comunità che culturalmente e geneticamente , attraverso le diverse forme letterarie, di arte e creatività, assume una forte iniziativa e presa di conoscenza sul piano civile e sociale. I mutamenti che stanno attraversando le nostre società sono esplosivi , prima di tutto sul piano culturale 3, quindi le quattro giornate del libro ben si addicono per rendere la cultura e sulla sinergia tra il mondo editoriale e le istituzioni”. Mari Savonardo, a sua volta con la sua impetuosa dialettica ha detto : “ La Liberi Editori “ nasce con l’idea che la cultura rappresenta un elemento essenziale per la crescita di una singola persona e di conseguenza di tutta una comunità. La professionalità che esprime il lavoro è direttamente proporzionale al legame che il lavoratore ha con la sua formazione culturale. La nostra Associazione chiede alle Nazioni Unite,all’Unione Europea ed ai Leader di ogni Paese e di Organizzazione Sovrannazionale e Religiosa del mondo di rivedere la politica di distruzione del cibo. Il cibo è sacro come l’acqua, come il diritto alla felicità di ogni essere vivente. Il “ Festival Amici di Liberi” ricorda Mario Savonardo, nasce il 12 giugno 2016 a Napoli in quanto scenario mondiale di confusione ideale, emotiva e civile. In un momento di grandi incertezze sul futuro. Nasce da un’idea che l’ottimismo è più forte di ogni pessimismo, incertezza e paura del presente o del futuro, nasce dalla consapevolezza che la letteratura, la poesia , la musica, l’arte, il teatro, il cinema, la danza e ogni forma di creatività possono ridare luce e sviluppo culturale e riportare un senso e un significato ad ogni singola vita, ad ogni essere vivente del pianeta terra”. Sono intervenuti, Lino D’Angiò, che si è detto felice del progetto ed in particolare della petizione contro la distruzione del cibo , affermando inoltre che la satira, in tempi democratici, deve essere educata e non offendere ci che sia. La cultura e la conoscenza e la consapevolezza, hanno affermato Toni D’Angelo e Lello Savonardo, sono gli elementi significativi della nostra iniziativa artistica , invitiamo, dunque, tutti i creativi , soci , cittadini e terrestri a firmare la nostra petizione contro la distruzione del cibo”. Il Festival si svolgerà il 1ç ed il 2 Ottobre 2016 nel Complesso Monumentale del Convento di San Domenico Maggiore. Inizio sabato 1° ottobre alle ore 19.00.
Alberto Alovisi