PRESENTATO IL PROGETTO MIBACT “ PONH “

Affollatissima conferenza stampa con giornalisti ed operatori culturali quella
tenutasi presso la Sala Giunta della Regione Campania, per la presentazione
del progetto Mibact ” PON “:Cultura e Sviluppo del Ministero dei Beni Culturali
e delle attività Culturali e del Turismo.
Sono intervenuti oltre al Governatore , Vincenzo De Luca, il Sottosegretario ai
Beni Culturali, Antimo Cesaro, l’Assessore alle Attività produttive, Amedeo
Lepore , Dora Di Francesco per le attività di gestione del programma nazionale
“PON”, Pina D’Amato rappresentante di Invitalia, Patrizia Boldoni, presidente
di Scabec e Antonio Oddati, Capo Dipartimento Regione Campania. Ha
introdotti i vari ospiti e moderato las presentazione, Rosanna Romano,
Direttore generale Beni Culturali della Regione Campania.
La Commissione Europea ha approvato il programma operativo “ Cultura e
sviluppo “ 2014 /2020, cofinanziato dai fondi comunitari(FESR) e nazionali, per
un ammontare complessivo di circa 490 milioni di euro, che vede il Micbat nel
ruolo di amministrazione proponente e autorità di gestione.
L’Italia il primo agosto del 2014 ha presentato il PON ( programma Operativo
Nazionale) alla Commissione Europea, nell’ambito dell’obiettivo di investimenti
a favore della crescita dell’occupazione per le regioni meno sviluppate.
“ Il Pon, hanno dichiarato nei loro vari interventi è destinato a cinque Regioni
del Sud Italia : Basilicata – Calabria – Campania – Puglia e Sicilia ed ha come
principale obiettivo la valorizzazione del territorio, attrverso interventi di
conservazione del patrimonio culturale, di potenziamento del sistema dei
servizi turistici e di sostegno e sviluppo alla filiera imprenditoriale, in modo
particolare a quella femminile e giovanile, collegata al settore.
Gestito dal Mibact, il PON da attuazione alle scelte strategiche ed agli indirizzi
definiti dall’accordo di partenariato ( AdP) tra l’Italia e la Commissione
Europea. L’accordo individua tra gli obiettivi tematici la protezione,
promozione e sviluppo del patrimonio culturale, considerato potenzialmente
decisivo per lo sviluppo della Regione, sia in quanto fattore cruciale per la
crescita e la coesione sociale, sia per gli effetti e le ricadute positive sul
sistema industriale turistico”.
Il Programma ha una dotazione di circa 490 milioni di euro tra fondi Europei e
finanziamenti nazionali.
Dal prossimo 15 settembre, si possono inviare i progetti ed i curriculum che
entro 60 giorni saranno valutati . Il finanziamento sarà dell’ ottanta per cento a
fondo perduto e il rimanente venti per cento con mutuo agevolato.

Alberto Alovisi