AMBIENTE E SOSTENIBILITA’: CONVEGNO A SAN GIOVANNI MAGGIORE

Un interessante convegno quello tenutosi nella Basilica di San Giovanni Maggiore sul sistema tecnico avvenuto per la demolizione della Costa Concordia nel rispetto dell’ecosistema marino.
All’interessantissimo convegno , frutto della collaborazione tra l’Ordine degli Ingegneri di Napoli e la Marina Militare, hanno partecipato : il Presidente degll’ Ordine degli Ingegneri, Luigi Vinci; Vito Impagliazzo, Vice Presidente Nazionale dell’Unione Sottufficilai Italiani; Contrammiraglio, Arturo Faraone, Direttore Marittimo della Campania e Comandante la Capitaneria di Portodi Napoli;Tenente di Vascello ,Mauro Casanova,della Capitaneria di Porto di Genova; Valerio Mulas,Project Manager Consorzio Ship Recycling; Alberto Pongiglione, Deputy Project Manager Consorzio Ship Recycling e Ferdinando Carrè,del Consorzio Ship Recycling che esegue i lavori di demolizioni.
I lavori, dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoili, Luigi Vinci, sono stati introdotti dall’interessante relazione dell’ Ingegnere, Mario Rispoli, Coordinatore della Commissione Turismo dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli :
“ Questo è il secondo appuntamento che l’Ordine degli Ingegneri di Napoli in collaborazione con la Marina Militare Italiana e le varie tecnostrutture che hanno eseguito il recupero del relitto ed il suo allontanamento dall’Isola degli Gigli e le strutture attuali che demoliscono la nave nel Porto di Genova, che propone come evento formativo e di approfondimento per i propri iscritti. Ha riferito l’Ing. Rispoli. Desidererei, ha proseguito, Mario Rispoli, che facessimo una riflessione e cercassimo di individuare le similitudini tra una nave da crociera ed un albergo. Una nave da crociere può facilmente considerarsi un albergo che si sporta in varie destinazioni, con strutture ricettive annesse e a guisa di un resort, non limitandosi alla solo ospitalità , ma con una varietà di offerte come : il teatro, il cinema, la discoteca,, serate di gala, piscine, centri benesseri e giochi collettivi. Ebbene questa forma di turismo ha avuto, negli ultimi 20 anni, un forte sviluppo e il numero dei passeggeri aumenta di anno in anno cosi come aumentano le stazze delle navi , sempre con più capienza : otre 4000 trasportati, incluso l’equipaggio.
Gli impatti economici, prodotti dal turismo crocieristico spaziano dalla cantieristica ai servizi portuali, dai tour operator alle agenzie di viaggi e alle organizzazioni di escursioni attivando cosi un indotto importante e la conoscenza di nuove località. L’Ordine degli Ingegneri di Napoli, sta compiendo un percorso importante con l’obiettivo di proiettare nuove figure professionali nel mercato del lavoro ed i modo particolare nelle strutture ricettive del nostro paese che hanno bisogno di controlli sulla sicurezza degli incendi, sugli impianti di elevazione, impianti elettrici, idrici, di condizionamento, rischi sismici con verifiche periodiche a tutti gli impianti : ISO 14.000 e regolamento EMAS che impongono una regia attenta con forte connotazione ingegneristica “.
“ Opere di ingegneria raffinatissime, ha riferito nella sua interessante relazione l’’Ammiraglio Arturo Faraone, hanno contribuito al rigallegiamento della Condordia ed il suo trasporto a Genova, In quesi momenti avevamo addosso i riflettori di tutti il mondo scettici che l’impresa sarebbew riuscita, Mai come allora furono valutate e “ pesate tutte le sostanze inquinanti presenti a bordo a partire dall’olio combustibile , al gasolio, al grasso lubrificante, agli smalti presenti a bordo, ai detersivi e persino le acque nere ed alcuni componenti chimici. Tutti erano attentissimi che nessuno degli inquinanti citati potesse, accidentalmente, riversarsi in mare. Cosi anche sotto controllo è stato la navigazione dall’isolo del Giglio a Genova, in modo particolarew dalle autorità francesi. Alla fine l’orgoglio e la scienza degli italiani, ha concluso l’Ammiraglio Faraone, è risultata vincente. Tutto il mondo si è tolto il cappello per questa impareggiabile impresa”.
Il Tenebte di Vascelolo, Casanova, ha spegato le varie fasi di Attracco nel Porto di Genova e le successive fasi di avvicinamento al luogo della demolizione.
Un ultima fase è quella della demolizione che è già cominciata con tempismo e sicurezza, come affermato dai tre ingegneri del Consorzio Ship Recycling : Mulas – Pongiglione e Carrè.

 

Alberto Alovisi