ALLE ULTIME ED ESTREME BATTUTE LA CRISI DELL’ANM

LA FIDUCIA SULLA POSSIBILITA’ DI CONCLUDERE UN’INTESA POSITIVA CON LE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI RIMANE TUTTA MA NON ABBIAMO PIU’ MOLTO TEMPO.

Avremmo preferito altro, ma non drammatizziamo la mancata sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con i Sindacati di Anm che avrebbe dovuto consentirci di definire un quadro ampio di iniziative condivise per mettere in sicurezza l’Azienda.
Abbiamo presentato un testo in parte rivisto, alla luce del confronto fatto, e molto avanzato in grado, a nostro avviso, di raccogliere le più rilevanti osservazioni fatte dai Sindacati.
Abbiamo testimoniato concretamente la nostra disponibilità a cercare mediazioni, cosa che è stata fatta fino all’ultimo minuto prima di salutarci.
C’è un punto sul quale, però, l’Amministrazione non può e non vuole tornare indietro: la certezza assoluta dell’effetto delle decisioni che eventualmente decideremo di assumere.
Infatti, se così non sarà le leggi dello Stato italiano ci impediscono di ricostituire il capitale sociale di Anm e quindi, di salvarla.
La nostra volontà è inalterata ma occorre che tutti usciamo dall’idea di essere dentro ad un confronto sindacale che non ha confini ben precisi.
L’unico elemento che comincia drammaticamente a mancare è il tempo.
Cioè il tempo per assumere decisioni in tempi utili per la vita dell’Azienda, di migliaia di lavoratori e per la città. Continuiamo ad essere fiduciosi.

Alberto Alovisi