CICERONI ILLUSTRI PER LE VISITE GUIDATE PER L’EVENTO “ INNAMORATI DI NAPOLI – INNAMORATI DI NAPOLI “LA QUARTA EDIZIONE DELL’EVENTO

innamorati di napoli con gli innamorati di napoli “, é STATA PRESENTATA NELLA SALA GIUNTA DEL COMUNE DI NAPOLI ALLA PRESENZA DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA ED AL TURISMO GAETANO DANIELE,

Oltre all’Assessore hanno partecipato, Piero Antonio Toma, curatore dell’evento e Giovanna Garroppo del Museo di Capodimonte.

” L‘ Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli presenta la quarta edizione dell’iniziativa Innamòrati/Innamoràti di Napoli. È il programma di visite guidate da “ciceroni illustri” affiancati da guide turistiche abilitate che nella mattina di domenica 17 febbraio 2019, faranno innamorare di Napoli cittadini e turisti, sottolinea nel suo intervento, GAETANO DANIELE.

Si andrà alla scoperta e riscoperta di luoghi noti e meno noti raccontati in chiave personale da uomini e donne che lavorano e vivono ispirati dall’amore per Napoli. Dai tasselli degli appuntamenti verrà fuori il volto variegato di una città che eccelle in mille campi.

Unica eccezione rispetto alla data del 17 febbraio sarà la visita ESPLORANDO IL BORGO OREFICI che si terrà sabato 16 Febbraio a cura degli artigiani dell’Antico Borgo Orefici che racconteranno la storia e le tradizioni dell’arte orafa a Napoli e accompagneranno i visitatori al Museo dell’Arte Orafa.

L’iniziativa, che nasce da un’idea dello scrittore Maurizio De Giovanni, avrà quest’anno come madrina l’attrice Luisa Amatucci che presenzierà alla visita a Palazzo San Giacomo, sede del Municipio con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele. L’appuntamento al Palazzo San Giacomo quest’anno sarà ulteriormente arricchito dalla presenza della compagnia ‘La fabbrica di Wojtyla’ che inscenerà una visita teatralizzata in costumi d’epoca. La guida sarà inoltre tradotta nella LIS Lingua italiana dei segni, a cura dell’Ente Nazionale Sordi, sezione provinciale di Napoli. Circa una cinquantina i personaggi illustri che hanno aderito finora per

 

altrettanti percorsi e monumenti della città.

Tra questi Marina Confalone e Nello Mascia, entrambi attori ‘eduardiani’, condurranno delle visite speciali alla mostra ‘I De Filippo – il mestiere in scena’ ricordando le personali esperienze che li legano al Maestro Eduardo De Filippo. Per l’occasione il prezzo della mostra è di 10 euro a coppia. Inoltre per tutto il weekend il castel dell’Ovo che ospita la mostra sarà illuminato da una videoinstallazione che celebra l’amore di Napoli per i De Filippo.

Un altro evento speciale è la visita “Capodimonte tra le mani” al Museo e Real Bosco di Capodimonte, un itinerario di tipo tattilo-narrativo alla scoperta degli Appartamenti Reali e della Galleria delle Arti a Napoli. “Capodimonte tra le mani” fa parte della rete “Napoli tra le mani” realizzata in collaborazione con il Servizio di Ateneo per Attività di Studenti con Disabilità (SAAD) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
All’associazione di categoria Guide Turistiche Campania è affidata l’organizzazione dell’evento e l’affiancamento nelle visite ai ciceroni illustri, secondo il calendario pubblicato sul sito del comune di Napoli (www.comune.napoli.it) e sul sito dell’associazione Guide turistiche Campania (www.guideturistichecampane.it) dove alla sezione Innamorati2019 sarà possibile effettuare le prenotazioni. I cittadini e turisti troveranno online le schede relative a ogni visita e le informazioni per prenotarsi. Le visite guidate sono tutte gratuite. Per i luoghi dove è previsto un biglietto d’ingresso questo sarà a carico dei partecipanti. Alcune strutture che hanno aderito garantiranno una riduzione dedicata agli “innamorati”.

Questa iniziativa celebra l’amore per Napoli. L’amore di chi l’ha vissuta, di chi l’ha raccontata o interpretata mettendo in luce uno dei suoi innumerevoli volti. La partecipazione entusiastica dei ciceroni illustri, dei turisti e dei cittadini conferma e rinforza il legame profondo che questa città riesce a stabilire con chi la vive e con chi la visita.

Alberto Alovisi