La scena mediterranea: Napoli tra mito e cultura, musa dell’arte contemporanea

Dal 9 giugno al 12 luglio 2016 al PAN

Esposizione di sculture di bronzo, installazioni, performance musicali, performance poesia di Victor Hugo, “La sacre de la femme” scritta sul corpo dell’artista Elena  Marini.
La performance musicale sarà eseguita da Sara Cervo – flauto solo con opere”Epitaffio di Seikilos”, “Sarabanda di Hendel”, “Siciliana da antiche aree di Ottorino Respighi”. Le sculture di bronzo sono il silente mito di Aulo Pedicini. E’ il mito che si è inabissato nel dolore e nella barbarie, ha perso luce e solarità, ha lasciato l’uomo nella trappola del suo corpo dolente e deperibile, ha smesso di svelare la nascita del mondo, delle aurore dalle dita rosa, della gioia del mondo animale e innocente. I corpi dei suoi uomini e delle sue donne, sopraffatti da un inarrestabile sfacelo, cercano di sfuggire o di ignorare il destino della loro esistenza, distrutta dagli dei, struggendosi e consumandosi nell’oblio d’inutili amplessi, non c’è più piacere, amore o istintuale cupidigia, e nemmeno malizia, ma soltanto una disperata e cadente oscenità.