La statua del “Pizzaiolo verace” per celebrare il riconoscimento Unesco

Presso l’Associazione “ Verace Pizza “, si è tenuta la celebrazione della “ vittoria “ della Pizza “ Patrimonio Unesco “. Tra gli altri erano presenti, Pecorario Scanio, promotore della raccolta firme , Enrico Panini, Assessore al Bilancio ed alle lavoro del Comune di Napoli. Antonio Pace, Presidente dei Pizzaioli napoletani e Sergio Miccu, maestro pizzaiolo.
“La decisione dell’Unesco di riconoscere l’Arte del pizzaiuolo napoletano come patrimonio immateriale dell’umanità rappresenta una pietra miliare nella storia, lunga e travagliata, di questa fantastica professione, ha riferito, tra l’altro, Pecorario Scanio.

“Questo riconoscimento tanto atteso è qualcosa che ci inorgoglisce e gratifica l’impegno di tutti i pizzaioli napoletani, ha detto Antonio Pace, che con il loro prezioso lavoro – anzi, da oggi dirò con la loro arte – hanno saputo valorizzare un territorio, un prodotto e le caratteristiche di un popolo. Tale successo è il frutto dell’attività svolta dall’Associazione che, sin dal 1984, ha definito, valorizzato e insegnato la professione del pizzaiolo. Abbiamo sempre sostenuto che il mestiere e i rituali che ci sono dietro ogni pizzaiolo vanno difesi e valorizzati con un’adeguata formazione e soprattutto spiegando il perché di ogni gesto. Nelle nostre scuole, oggi, si insegna l’arte del pizzaiolo napoletano e il suo valore. Per la città di Napoli l’iscrizione di questo mestiere tradizionale nella lista Unesco rappresenta un importante segnale a livello simbolico e identitario nella valorizzazione delle competenze e delle professionalità tuttora presenti sul territorio, che operano in continuità con la tradizione e sono espressione delle specificità della cultura napoletana. Ribadisco che la “ PIZZA “ è patrimonio UNESCO e non il locale in cui la si realizza. Coloro che faranno pubblicità alle loro location con l’emblema Unesco, saranno possibili, dietro verifica di una Commissione ad acta, della chiusura del locale”.

Per festeggiare questo momento storico insieme a tutti i pizzaioli e alla città di Napoli, l’Associazione verace pizza napoletana e l’Associazione pizzaiuoli napoletani – in collaborazione con la Coldiretti , istituzioni locali e nazionali e i promotori della candidatura – hanno chiesto ad un grande artista di realizzare una statua in bronzo, alta oltre 2 metri, che diventerà il simbolo anche per le future generazioni di questo prestigioso riconoscimento
mondiale, si è fatto carico l’Assessore Panini, che ga promesso l’impegno totale dell’Amministrazione per un luogo degno per poter collocare la statua.
Un brindisi augurale e la degustazione di vari tipi di pizza ha concluso la festosa conferenza stampa..
Alberto Alovisi