L’Amerigo Vespucci torna a Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia – Bentornato nella tua Castellammare di Stabia Amerigo Vespucci. La nave scuola sarà nel porto stabiese tra pochi giorni, dopo cinque mesi di lunga navigazione con la traversata dell’Atlantico, la risalita dei Grandi Laghi nel nord America, la partecipazione al 150° anniversario della nascita del Canada come stato autonomo (a bordo c’è stata anche la visita del presidente Mattarella) e la festa dell’italianità a New York. Dopo un paio di giorno in rada a Portoferraio, il Vespucci ha terminato a Livorno la campagna d’istruzione 2017 degli allievi della prima classe dell’Accademia Navale, per poi spostarsi al Porto di Civitavecchia. Qui il vascello vivrà uno dei momenti più importanti per la vita della nave e del suo equipaggio: il 4 ottobre, infatti, ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne tra il capitano Angelo Patruno ed il capitano Roberto Recchia. Nel suo anno di comando, il comandante Patruno ha portato la Signora dei Mari attraverso l’Atlantico dopo 16 anni per l’entusiasmante campagna in Nord America.

L’Amerigo Vespucci farà quindi tappa a Castellammare di Stabia. Giovedì 5 e venerdì 6 ottobre la nave scuola attraccherà nel porto davanti a quei cantieri navali che nel 1931 ne segnarono il varo in mare. Un ritorno a casa per una delle navi più belle del mondo. L’ultima visita risale al 13 settembre del 2011, in occasione del suo 80esimo anniversario ed in concomitanza con il 150esimo dell’Unità d’Italia. Nell’occasione furono organizzati grandi festeggiamenti in città che culminarono con un bellissimo ricevimento presso La Medusa Hotel & Boutique SPA.

 

Programma

La Vespucci ormeggerà allo Stabia Main Port il 5 mattina e ripartirà il 6 ottobre, nel pomeriggio. Sarà possibile visitarla giovedì 5 ottobre dalle ore 15 alle 18.30 e venerdì 6 ottobre dalle ore 10 alle ore 12.30.

 

La storia

La decisione di costruire  L’Amerigo Vespucci fu presa nel 1925 per sostituire un’omonima nave (della classe Flavio Gioia) che fu posta in disarmo nel 1928 e ormeggiata nel porto di Venezia per ospitare gli orfani dei marinai e i bambini veneti senza genitori né casa. La Vespucci fu progettata insieme alla sua “gemella” Cristoforo Colombo, un’unità della Regia Marina usata per la formazione degli ufficiali fino alla fine della seconda guerra mondiale. A bordo di entrambi i velieri si tenevano crociere nel Mediterraneo e nell’Atlantico durante tutto il corso del conflitto, al termine del quale, per via di accordi internazionali, la Colombo fu ceduta all’URSS come risarcimento dei danni di guerra.

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Memorabile fu l’incontro con la portaerei americana USS Forrestal (CV-59).Dalla nave statunitense lampeggiò il segnalatore che chiese: “Chi siete?”. La risposta fu: “ Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”. Dalla USS Forrestal (CV-59):”Siete la più bella nave del mondo”.

Il Vespucci è stata dunque l’unica nave-scuola a vela della Marina Militare Italiana dal 1946 al 1952, anno in cui fu affiancata dal brigantino Ebe e, in seguito, dal veliero francese ribattezzato Palinuro. Attualmente l’Amerigo Vespucci è il più anziano veliero della Marina ancora in servizio e conserva intatte le sue antiche tradizioni: le vele sono in tela olona, le cime sono di materiale vegetale, le manovre vengono effettuate con il timone a mano e gli ordini a bordo sono impartiti dal comandante con i fischietto, tutto in perfetto stile militare.

 

Imperato Mariano