LE VOCI DEI VICOLI PRESENTATO A CASTELCAPUANO

Nella sede della Fondazione Castelcapuano alla presenza di Antonio Buonajuto, già Presidente della Corte d’Appello di Napoli, è stato presentatoi il romanzo edito da Homo Scrivens “Le voci dei vicoli” di Lael Moro, pseudonimo delle scrittrici napoletane Lalla Rotolo e Elena Montuono(funzionaria della Corte d’Appello), al loro debutto come scrittrici. La vicenda, ambientata nel 1948, si svolge fra i profumi di ragù e i misteri di una Napoli palpitante “pe viche e vicarielli” , incentrandosi sul ritrovamento di un cadavere , quello del vecchio maestro del quartiere , da parte di Peppino, giovanissimo garzone del lattaio che nel suo corso giornaliero di varie consegne, invece di lasciar perdere e vinto dalla compassione , con l’aiuto delle amiche Teresa e Giovanna, inizia a indagare, lontano anni luce dai metodi d’indagini di polizia, ma tuttavia capace di penetrare in una realtà oscura, facendo ricorso alle chiacchiere di quartiere. Lo scenario in cui il giallo napoletano si muove è quello dell’Italia post bellica, intenta a curare le sue ferite, “sgarrupata” ma desiderosa di ricostruirsi e riaprire le porte della speranza con la complicità industriosa, tutta meridionale, che non conosce orari 2 né timbra cartellini ma che, con innata generosità è pronta a ricominciare: Interessanti le contrastanti emozioni che riempiono le storie popolari, i ricordi della guerra, la voglia di rinascita, la capacità di sopravvivere, tipica del Sud.

Alberto Alovisi