MUSEO FILANGIERI : I CAPOLAVORI RITROVATI

è aperto al pubblico da venerdì 19 luglio al Filangieri Museo di Napoli la mostra CAPOLAVORI SCONOSCIUTI (O INEDITI….) DI VILLA LIVIA,dedicata anche ad alcuni dei capolavori salvati dai furti di Villa Livia.

La  mostra,  presentata in anteprima alla stampa, ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Napoli. 

L’elegante villino in stile eclettico sito a Napoli al Parco Grifeo, é al centro della cronaca giudiziaria di questi giorni per gli arresti effettuati dai carabinieri del nucleo Tutela Beni culturali comandati da Gianpaolo Brasili, per i furti perpetrati in questi anni.

Il villino,  costruito  tra il 1926 e il 1931, fu  donato al Museo Filangieri nel 1959 da Domenico De Luca Montalto (1871-1971) in memoria della moglie Livia Serra di Cardinale (1876-1956), pronipote di Gaetano Filangieri. I coniugi De Luca Montalto progettarono e arredarono la loro casa come una dimora patrizia del XVIII secolo con dipinti, mobili e oggetti d’arte decorativa acquisiti sul mercato antiquario. Proprio alcuni di questi capolavori sono stati trafugati negli ultimi anni, ma tanti altri sono stati salvati nel 2018 e custoditi nei depositi del Museo Filangieri in Via Duomo e saranno i protagonisti del secondo focus dedicato, dopo la riscoperta della Scuola napoletana del Seicento e del primo Settecento composta perlopiù da dipinti caravaggeschi, alla  esposizione tematica della nuova rassegna “Visti da Vicino”, voluta dal direttore Paolo Jorio, per la riscoperta e per la rivalutazione di tutti i capolavori presenti nelle collezioni del magnifico Palazzo d’arte Filangieri a Napoli in via Duomo.

L’allestimento della mostra è stato realizzato con innovativi pannelli mobili modulari che consentono varie tipologie di esposizione e soprattutto il rapido riutilizzo e saranno presentati, quindi, per la prima volta dipinti di Abraham Brueghel, Rosa da Tivoli,  Martin Verstappen, Francesco Liani, un rarissimo dipinto del pittore inglese Godfrey Kneller, non presente in nessuna collezione italiana che rappresenta  il ritratto di Lady Godden, e poi .dipinti di scuola napoletana del XVIII sec attribuiti alla cerchia di Giordano. Grazie alla collaborazione di Luca Manzo e di Federica Castiglione, per ricreare l’atmosfera della casa-museo, verranno inoltre esposti anche oggetti di arte decorativa e mobili di manifattura napoletana presenti nella collezione di Villa Livia. 

Si tratterà dunque per il visitatore non solo di un focus tematico, ma anche della riscoperta di capolavori di una Villa bellissima e che merita di essere restaurata e rilanciata.

Sarà possibile acquistare anche un biglietto unico per visitare il Filangieri Museo e il Museo del Tesoro di San Gennaro, ma lo stesso biglietto del Filangieri potrà essere utilizzato per avere lo sconto sul biglietto dei musei appartenenti al distretto Via Duomo, la strada dei Musei e viceversa.

Alberto Alovisi