ALLA CASERMA ZANZUR CELEBRATO IL 246 ANNIVERSARIO DELLA GUARDIA DI FINANZA.

In occasione della celebrazione, il Comandante Regionale generale D. Virgilio Pomponi ha fatto un bilancio delle attività condotte nell’anno 2019 e nei primi mesi del 2020 dai suoi Reparti e illustrato le modalità operative del suo comando durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, dichiarando “ il Corpo si è concentrato nel contrasto a usura, riciclaggio, truffe e frodi che – data l’impossibilità di lavorare per molte categorie di cittadini – sono proliferate in questo periodo: gli illeciti economico-finanziari comprendono altresì l’aumento ingiustificato dei prezzi,  l’accaparramento di risorse pubbliche non dovute, le violazioni al Codice degli appalti. Da marzo in poi, la Guardia di Finanza ha effettuato circa 124.000  controlli sul rispetto delle misure di contenimento della pandemia, denunciando 884 soggetti per violazioni alle prescrizioni regionali dell’emergenza: un nostro obiettivo primario è stato anche monitorare le modalità con cui la Criminalità Organizzata si insinua in attività legali per inquinare il tessuto economico del paese, danneggiando gravemente le aziende sane. Infatti, nei primi cinque mesi del 2020, gli accertamenti patrimoniali effettuati su  224 soggetti hanno portato al sequestro di beni mobili, immobili, aziende per oltre 74 milioni di euro; inoltre, in merito alla normativa antimafia sono stati effettuati sequestri per oltre 60 milioni di euro e confische del valore di 31 milioni di euro circa.

La crisi sanitaria  del Coronavirus ci ha portato anche a contrastare l’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale, sequestrando oltre 2,7 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 26.000 confezioni e 21.000 litri di igienizzanti venduti come disinfettanti, operazioni condotte sempre a tutela dei consumatori, nel loro interesse e per la difesa della salute pubblica.”

 

 Marco Esposito