INNASTICA, CAMPANIA RIUNITA IN REMOTO Attesa propositiva all’ombra virtuale del Vesuvio “dobbiamo farcela”

 

Lo stato emergenziale epidemiologico da Covid-19, regolato dalle relative restrizioni governative, ci impone di fare di necessità virtù. É questo che ha spinto il Comitato Regionale Campania, sin dall’inizio del mese di marzo, ad attivare una serie di iniziative in modalità telematica, tramite videoconferenza, per non farsi trovare impreparati nel momento della tanto auspicata ripresa delle attività. Ripresa che richiederà grandi sforzi e sacrifici perché, purtroppo, nulla sarà più come prima, bisognerà, infatti, ridisegnare tutto il palinsesto tenendo conto della nuova realtà che ci attende e che bisogna fin d’ora cominciare ad immaginare, se pur nella totale incertezza dei tempi che ci separano dalla riapertura delle palestre e dalla ripresa degli allenamenti prima ancora che delle gare.

Quali scenari ci attendono? Cosa si può fare per aiutare le società, i tecnici e gli atleti?  Questi i vulcanici argomenti affrontati nella riunione, all’ombra virtuale del Vesuvio, riservata al Consiglio e a tutti gli incaricati regionali della Campania, che ha visto la partecipazione straordinaria del PresidenteL federale, il cav. Gherardo Tecchi, invitato dal suo vice, il napoletano Rosario Pitton, d’intesa con il numero uno regionale Aldo Castaldo. “Una maniera, l’unica al momento, per tenere uniti Centro e Periferia, per rafforzare quel legame di appartenenza nella lotta alla causa comune e ragionare insieme sul futuro della Ginnastica – ha ipotizzato il dirigente partenopeo – mai più di ora è fondamentale la tenuta del Territorio per far fronte alla più grave crisi dalla fine della seconda guerra mondiale, servono misure governative eccezionali ed urgenti a sostegno delle nostre società che, pur non avendo potuto utilizzare gli impianti, devono far fronte agli ingenti costi di locazione senza aver incassato le quote sociali ed in alcuni casi rimborsando le stesse, qualora anticipate dagli iscritti. È giunta l’ora, inoltre, di un diverso inquadramento dei tecnici per i quali si dovrebbe pensare anche ad una forma contributiva previdenziale – ha concluso il prof. Pitton.

Dopo aver ringraziato per l’invito ricevuto, il Presidente federale si è complimentato per l’iniziativa, prima in assoluto nel suo genere. Subito dopo ha fatto una precisa disamina della situazione in virtù del filo diretto instaurato, sin dall’inizio dell’epidemia, con il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, con il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ed ora anche con Francesco Romussi, componente del direttivo emergenziale di Sport&Salute. dai quali sembrano arrivare anticipazioni rassicuranti “Per ora siamo alle intenzioni e alle promesse – ha precisato Tecchi – pur senza creare false illusioni nelle società e nei tecnici, dobbiamo tuttavia essere fiduciosi e giocarci fino in fondo tutte le carte a nostra disposizione” ha concluso il presidente federale.

Argomenti che hanno interessato e coinvolto i consiglieri regionali Michele Sessa (vicepresidente), Salvatore Affinito, Maria Teresa Amato, Giovanni Boccia, Antonio Magliano, Graziano Piccolo, Vincenzo Porcelli, oltre ad Angelo Radmilovic D.T.R.M., Massimiliano Villapiano R.R.G.M., Cirillo Miriani D.T.R.F., Valentina Anaclerio R.R.G.F., Liliana Leone D.T.R.R., Alessia Mari R.R.G.R., Sergio Bellantonio D.T.R.A., Chiara Barone R.R.G.A., Stefano Laudadio D.T.R.TE. e R.R.T.E., Valeria Ciancio D.T.R. G.p.T. e R.R.G.p.T., Vincenzo Tais R.R.S.G., Vincenzo Stefanizzi Collaboratore dell’Organo Territoriale ed Emiliana Polini D.T.N. G.p.T., anche lei, come il prof. Pitton, invitata permanente del Consiglio Regionale.

Alberto Alovisi